Escursionismo giovanile e scolastico
Vengono organizzati tutti gli anni Corsi di Escursionismo destinati a ragazzi ed agli adulti. Comprendono serate protese all’educazione ambientale, sull’attrezzatura ed abbigliamento da utilizzare nelle escursioni, sulla meteorologia,brevi cenni di primo soccorso e quant’altro può servire per un’escursione senza imprevisti. Vengono organizzate escursioni nelle quali si mette in pratica quanto imparato in aula.
ESCURSIONISMO GIOVANILE E SCOLASTICO
Con il mandato elettivo 2023-2027 è stata istituita una nuova Commissione Federale, denominata “Escursionismo e Territori” che tratta l’inclusione come obiettivo principale, favorendo l’escursionismo giovanile e l’accompagnamento in natura a persone con disabilità. Nel caso dell’escursionismo giovanile/scolastico, la Commissione riprende ed amplia una delle attività storiche di F.I.E.: l’accompagnamento in escursione dei giovani. Da alcune Associazioni vengono organizzati tutti gli anni Corsi di Escursionismo specificamente destinati ai ragazzi, che comprendono serate protese all’educazione ambientale, incentrate anche sull’attrezzatura ed il corretto abbigliamento da utilizzare nelle escursioni, sulla meteorologia, brevi cenni di primo soccorso e quant’altro possa servire per svolgere un’escursione in allegria e sicurezza. Vengono poi organizzate escursioni domenicali, o alcuni campus, nei quali poter mettere in pratica quanto imparato in aula.
A seconda delle realtà territoriali:
- si collabora con istituti scolastici con attività didattiche infrasettimanali, alla presenza degli Accompagnatori Escursionistici F.I.E. in sinergia con gli insegnanti
- si organizzano escursioni domenicali a misura di ragazzi, alla presenza degli Accompagnatori Escursionistici F.I.E. in compagnia delle famiglie
- in taluni casi, i ragazzi vengono affidati ai nostri Accompagnatori che organizzano, soltanto per loro, uscite giornaliere, settimane verdi, corsi di avviamento all’escursionismo
Tra gli obiettivi istituzionali delle F.I.E. vi è sempre stata “la promozione per il corretto incontro dei giovani con l’ambiente naturale, sviluppandone le capacità di conoscenza, interpretazione e rispetto” ed ancora:
“il sostegno alla protezione per lo sviluppo delle tradizioni rurali e montane, per la salvaguardia delle culture locali. La conservazione dell’Ambiente e dell’integrità delle riserve naturali al fine di consegnarle alle generazioni future”.
Le varie edizioni del Regolamento degli Accompagnatori di Escursionismo F.I.E., nel susseguirsi, hanno sempre richiesto ad ogni Accompagnatore di avere “propensione alle relazioni umane con capacità comunicative e didattico educative” e già il primo Regolamento si proponeva di “fare opera di propaganda e promozione della validità del benessere psico-fisico dell’escursionismo, in particolare far conoscere nel settore scolastico e giovanile la funzione educativa e formativa della frequentazione della montagna, quella sportiva e balsamica di camminare e respirare all’aria aperta nei boschi e nei declivi soleggiati ed inoltre introdurre alla scoperta, conoscenza e tutela dell’ambiente naturale”.
Molte delle Associazioni affiliate alla F.I.E. presentano periodicamente alcune proposte di accompagnamento e didattica escursionistica, che vengono pubblicizzate e vengono rivolte alla collettività – in particolare alle direzioni scolastiche. Gli Accompagnatori Escursionistici, in tale circostanza prestano il loro servizio, sempre a titolo gratuito e volontario, in risposta alle istituzioni che ne facciano richiesta e che vedono quale interlocutore principale gli Istituti Scolastici
Le richieste per le prestazioni degli Accompagnatori devono pervenire in tempo utile alle organizzazioni periferiche F.I.E. per iscritto, firmate dal referente o coordinatore dell’ Ente od Associazione richiedente. In ogni attività che venga richiesta deve essere anticipatamente specificato: il numero dei partecipanti, la fascia di età del gruppo o la classe scolastica, la preparazione di base dei componenti ed eventuali problematiche che debbano essere considerate durante la gestione del gruppo e delle attività, i nominativi delle persone di riferimento del progetto ed altri collaboratori o sostituti.
In definitiva, la F.I.E. propone una scelta di programmi collaudati, che possono essere sviluppati in sintonia con il corpo insegnante, per accompagnare le scolaresche di primo e secondo grado della scuola primaria, talvolta di primo grado della scuola secondaria, alla scoperta del territorio, fornendo cognizioni basilari necessarie per muoversi correttamente ed in sicurezza nei sentieri che attraversano le nostre colline e dorsali montane, visitando siti storici, naturalistici, agrituristici, rurali, ecc. con una nuova acquisita consapevolezza che – perché no?! – possa essere anche raccontata a casa alle famiglie.
In una prima fase esplicativa possono essere organizzati brevi incontri, per una informativa sui percorsi e nozioni di “orienteering”, sia in classe che in alcuni parchi urbani, anche per specificare e verificare l’abbigliamento ed il comportamento da adottare nelle uscite, per poi poter effettuare escursioni adeguate. Le attività prevedono talvolta, anche il pernottamento nei rifugi alpini, con lo scopo di promuovere il contatto degli alunni con l’ambiente ed i numerosi beni paesaggistici che si incontrano, ed infondere in loro il piacere della camminata in natura, sui sentieri, per boschi e vallate.
Vengono presentati alle scuole i progetti in conformità con le ultime direttive ministeriali. L’esperienza suggerisce di diversificare le varie iniziative da proporre, distinguendo tra diversi moduli di vari livelli, in relazione alla classe, alla preparazione ed alla disponibilità dei soggetti interessati.
Ogni attività proposta prevede regole, momenti di osservazione, di studio e momenti ludici, facilitando, sul campo e con l’esperienza diretta, anche l’apprendimento dei concetti di parità all’interno del gruppo. A seconda della territorialità, della fascia di età e delle esigenze che vengono manifestate, possono essere previsti, sia per le scuole che per le uscite giovanili domenicali, progetti tematici della durata di poche lezioni (“il fiume, l’acqua” – “le specie animali e vegetali nel loro contesto naturale” – “il ruolo dell’uomo nell’ecosistema” – “adottiamo un sentiero” – “noi per il territorio” – “il ruolo delle api” – “i giochi di una volta, con materiali di riciclo”…) o progetti più ampi e graduali, suddivisi su più mesi in uscite domenicali o, per le scuole, su più anni, che possono arrivare a comprendere l’intero ciclo di studi della scuola primaria di primo grado (dalla classe prima alla quinta).
Nel corso dell’accompagnamento escursionistico, con le dinamiche di gruppo, si imparerà insieme a modificare in positivo alcuni comportamenti, con l’obiettivo di acquisire una maggiore disponibilità verso gli altri, interesse al paesaggio ed alla storia che lo circonda, sensibilità partecipata all’ambiente, creatività, loquacità, attenzione e sorveglianza. La grande soddisfazione dei nostri Accompagnatori volontari risiede nel toccare con mano quanto i ragazzi, nelle uscite in natura, siano desiderosi di avventura, aperti alla curiosità, alla fantasia, la scoperta, le nuove esperienze, con grande divertimento.
I nostri Accompagnatori:
- Si informano preventivamente sui particolari degli itinerari proposti, procedendo anche a sopralluoghi sul campo;
- Si preparano con adeguatezza;
- Sono convenientemente equipaggiati;
- Si comportano con rispetto ed attenzione;
- Sanno adattarsi all’evolversi delle situazioni.
… Si documentano ed intrattengono il gruppo con inventiva per raccontare storie vere o leggende, attirano l’attenzione sulla vegetazione o sui toponimi, coinvolgono i ragazzi in giochi di esplorazione e di memorizzazione: l’attenzione consente di orientare le percezioni sensoriali attraverso il canale visivo, uditivo e tattile, ed avvalersi quindi di tutte queste possibilità offerte dalla natura. La sosta pranzo o i momenti di riposo sono validi momenti di distensione, gioco e socializzazione.
L’Accompagnatore dovrà mantenere una comportamento equilibrato, sereno ed armonioso, che trasmetta un clima positivo e solidale, sempre pronto a rispondere alla curiosità dei ragazzi.
La conduzione del gruppo in escursione procede con andatura moderata, offrendo la possibilità di osservare, in relazione alle possibilità di ciascuno.
Uno tra gli obiettivi, sarà imparare con l’escursionismo a guardarsi attorno, a convivere con la natura, i suoi abitanti e le sue manifestazioni con fantasia, creatività, sperimentando ciascuno le proprie capacità fisiche e cognitive, scoprendo sé stessi e chi ci circonda, sviluppando in modo più profondo i sensi che i recenti ritmi di vita stanno impoverendo.
Procedere in fila indiana su un sentiero, attraversare su un ponticello un torrente, o un facile guado, sentire gli odori e ascoltare i suoni del bosco, affrontare una salita, dissetarsi ad una sorgente, visitare una grotta, dormire in un rifugio, montare una tenda da campeggio, accendere (dove è possibile) un fuoco da bivacco e cantare alla sera attorno al falò, sono sempre e ancora esperienze che costituiscono fonti costruttive di autonomia, disciplina e socializzazione. E tanti bellissimi ricordi, lontani dalla troppa tecnologia, senza rimpiangerla.
Il gioco, come ogni gita, insegnano probabilità e regole che vanno rispettate, spronano a misurarsi nelle proprie capacità e mettersi in lizza, a proporsi, dosare le proprie forze e perseverare. Il gioco è un processo attraverso il quale si diventa consapevoli del proprio mondo interiore e di quello esteriore, incominciando ad accettare le esigenze di queste due diverse realtà, sviluppando così una maturità intellettiva e relazionale. La fatica della salita viene sempre ripagata in mille modi, ed è scuola di vita.
Ogni emergenza del territorio può diventare mèta di studio e di svago per le nostre escursioni: fattorie didattiche, casali, mulini, cartiere, frantoi, fortificazioni, ecc. Si può introdurre il concetto della segnaletica sentieristica, così come imparare a seguire le varie filiere del pane, dell’olio, del vino, della carta, del formaggio, delle castagne,.
Molti ragazzini non hanno mai visto di persona un vitellino, un asinello, una capretta, od un coniglio nel proprio ambiente naturale: il contatto con gli animali è gratificante, vedere mungere una mucca o tosare le pecore è per molti sorprendente. Anche il bosco offre possibilità di osservare o raccogliere bacche e foglie, per poi disegnarle, formando erbari o splendidi ricordi di una giornata diversa.
Per i più grandi, l’orientamento con l’utilizzo di carta e bussola è ancora, anche nell’era del GPS, un diversivo entusiasmante, (magari per scoprire un piccolo premio nel corso di una caccia al tesoro) o seguire un percorso alternativo, dare la caccia ad un gruppo che si nasconde o ci ha preceduto, o, con l’azimut reciproco, soccorrere un gruppo di dispersi che ci ha comunicato via radio le coordinate geografiche della propria posizione (uno dei giochi più graditi!) .
Tutto questo esula dal contesto quotidiano, e la magica esperienza consiste anche nel viverlo con l’insegnante, e con i nostri Accompagnatori Escursionistici.
La stessa esperienza deve essere garantita anche a ragazzi che in questo modo, inclusi nel gruppo classe, acquisiscono capacità sorprendenti di miglioramento intellettivo e fisico. A tale scopo, in taluni istituti scolastici italiani, F.I.E. è in grado di proporre escursioni su joelette o k-bike, dispositivi/ausilii dedicati ai disabili motori. Viene rivolta un’attenzione particolare anche alle persone con altri tipi di disabilità fisiche o cognitive, studiando percorsi ed esperienze condivisi, di cui tutti possano fruire.
Crediamo fermamente che i giovani siano il futuro delle nostra Federazione e del nostro mondo migliore, se il nostro impegno sarà proficuo e stimolante. E forse, un giorno, alcuni di loro saranno a loro volta Accompagnatori F.I.E.!!
I nostri Accompagnatori che lo desiderano, vengono formati tramite corsi di specializzazione targati F.I.E., di secondo livello, erogati dalle nostre Commissioni Federali, sia per l’accompagnamento scolastico/giovanile che per l’accompagnamento a persone con disabilità. I nostri contenuti formativi contemplano istruzioni e modalità per questi specifici accompagnamenti, ed i nostri corsi vengono svolti da docenti con comprovata e pregressa esperienza in materia.
La Commissione Federale “Escursionismo e territori” detiene un centro di competenze nazionale, con progetti e moduli formativi già collaudati da alcune associazioni affiliate, che restano a disposizione di quegli Accompagnatori F.I.E. che desiderino avviare progetti scolastici, giovanili o con persone disabili.
In alcune regioni vengono organizzati corsi formativi per l’avvicinamento all’escursionismo ed all’accompagnamento escursionistico delle classi, rivolti ai docenti scolastici.
A livello nazionale, per il 2024 l’impegno è stato anche quello di aderire al progetto Europeo Erasmus “PATH – Promuovere l’attivismo attraverso l’escursionismo”, che persegue l’obiettivo generale di coinvolgere i giovani nelle attività escursionistiche, nonché a valorizzare la loro partecipazione alla vita associativa e all’impegno civico.
Per qualsiasi ulteriore informazione, si prega di rivolgersi quindi ai rispettivi Comitati Regionali di appartenenza o Associazioni affiliate del territorio.
I riferimenti Federali sono invece i seguenti:
- Giuseppe Canali – Delegato Federale all’escursionismo Giovanile – Tel .368 7229524
- Laura Caviglia – Commissario Federale “Escursionismo e Territori” (Settori Giovanile e disabilità) Tel. 349 2940840
Al link potete trovare le linee guida per l’escursionismo giovanile, redatte – ad uso delle nostre Associazioni affiliate – da Accompagnatori che da oltre 50 anni organizzano corsi di escursionismo giovanile domenicale.