Oggi, domenica 4 settembre 2022, sotto l’Arena di Verona (piazza Brà) avrà termine la staffetta internazionale organizzata dall’Associazione Abazia di Badia Calavena, affiliata FIE, in occasione del Cinquantesimo anniversario del Sentiero Europeo E5. Ad accogliere i camminatori ci sarà il sindaco della città scaligera, Damiano Tommasi.
La staffetta è partita lo scorso 20 agosto da Zwiselstein, località austriaca al Passo del Rombo (2474 m. slm), e i partecipanti si sono alternati attraversando il territorio di Trentino-Alto Adige e Veneto fino a giungere a Verona, percorrendo tutto il tratto italiano del Sentiero Europeo E5.
Di particolare interesse e importanza, anche per il rilievo che l’iniziativa ha trovato sulla stampa locale, l’incontro avvenuto venerdì 2 settembre a Giazza (in cimbrico: Ljetzan) dove è stata scoperta una targa commemorativa alla presenza di una nutrita rappresentanza istituzionale: il consigliere regionale Stefano Valdegamberi, i sindaci di Tregnago Simone Santellani, di Badia Calavena Francesco Valdegamberi, il consigliere di Selva di Progno Nicola Lucchi, il presidente del BIM Adige Franco Rancan e il Commissario Tecnico Sentieri Centro-Nord della FIE, Roberto Rosi.
Ermanno Anselmi, presidente del GAL Baldo-Lessinia, ha dichiarato (come si legge sul sito baldolessinia.it, dal quale sono tratte anche le fotografie di questo articolo): «Un bel momento di festa che arriva in periodo in cui dobbiamo sentirci tutti un po’ più europei. Chi ha pensato mezzo secolo fa di creare il percorso E5 ha avuto una visione lungimirante con lo scopo di creare ponti tra i popoli».
«Noi dobbiamo raccogliere con convinzione questa eredità e questa filosofia e la targa posta oggi al centro del paese di Giazza serva a ricordarcelo ogni giorno, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà, in cui dobbiamo rimanere uniti per uscire dalle crisi rispolverando il profondo senso di comunità».
