Oggi, 2 marzo 2024, il Consiglio Federale della FIE si è aperto con una notizia tristissima: la scomparsa di Anna “Annina” Fabretto Martinelli, una vera e propria icona del mondo dello sci e della Federazione Italiana Escursionismo.
Anna aveva iniziato tardi a praticare lo sci. La sua prima volta fu nel 1961, a vent’anni, a Pontedilegno, quando suo marito Enzo le mise ai piedi due assi di legno. La scoperta del divertimento fu immediata, e ancora di più l’ebbrezza della discesa fra i pali.
Ma per anni lo sci rimane relegato al poco tempo lasciato libero da figli e lavoro. Poi, finalmente, con l’arrivo della pensione, la passione per l’attività agonistica, mai sopita, trova spazio e Anna inizia a inanellare successi dopo successi. Quando va male, è comunque sul podio. Il suo palmares è invidiabile: cinque coppe del mondo, diverse vittorie ai campionati mondiali (quelle in gare nazionali non si contano) nelle diverse categorie master.
Ma della sua attività agonistica possiamo leggere su giornali e riviste specializzate online (ad esempio: Marco Di Marco, Il mondo Master piange la scomparsa di Anna Fabretto Martinelli, vincente più di Shiffrin!, Sciare Magazine). Noi vogliamo ricordarla e salutarla per quanto ha fatto in FIE, per come è stata vicina alla Federazione, sempre presente ai campionati italiani di sci e alle gare nella bergamasca, sempre sorridente e di esempio per tutti gli atleti. A volte partecipava anche alle riunioni nazionali.
Quest’anno, ottantaduenne, non aveva potuto partecipare alle gare poiché, per la prima volta in vita sua, i medici non le avevano rilasciato il permesso per l’attività agonistica.
Ci mancherai, Anna, e tutta la FIE si stringe nel dolore attorno alla tua famiglia, ai tuoi amici e a soci della tua associazione.