Oltre a FIEmaps, la APP specificamente studiata dalla Federazione Italiana Escursionismo, che ha lo specifico obiettivo di guidare gli escursionisti alla scoperta dei Sentieri Europei, dei cammini e degli itinerari proposti dalle associazioni affiliate, le piattaforme offrono numerosissime applicazioni a supporto degli escursionisti. In un panorama così vasto è, però, facile “perdere la bussola”. Di seguito, senza pretesa di completezza, una breve disamina di alcuni degli strumenti più diffusi.
Nel mondo dell’escursionismo moderno, la tecnologia ha assunto un ruolo sempre più centrale. Se un tempo ci si affidava solo a mappe cartacee e bussola, oggi esistono strumenti digitali che permettono di pianificare i percorsi con precisione, verificare i dislivelli, consultare le condizioni del sentiero e registrare le proprie tracce GPS.
Tra le tante applicazioni disponibili, alcune si sono affermate per affidabilità, completezza e facilità d’uso. In questo articolo vediamo da vicino cinque delle più utilizzate: Locus Map, Outdooractive, Wikiloc, Mapy.cz e Basecamp, analizzando per ciascuna punti di forza, limiti e piattaforme supportate.
Locus Map: versatilità e precisione per utenti esperti
Locus Map è una delle app più complete in circolazione, amata in particolare dagli escursionisti esperti e dai professionisti della cartografia outdoor. Disponibile solo per Android, questa app consente una personalizzazione profonda dell’esperienza d’uso.
Il punto di forza di Locus Map è la sua capacità di lavorare offline con mappe dettagliate, sia gratuite (come OpenStreetMap) sia commerciali (come Kompass e LoMaps). La pianificazione del percorso è precisa e può avvalersi di vari strumenti, dal tracciamento manuale fino alla navigazione turn-by-turn. Le funzioni di registrazione delle tracce sono estremamente dettagliate: velocità media, dislivello, tempo in movimento, pause, e altro ancora. È anche possibile esportare e importare tracce in vari formati (GPX, KML).
Il rovescio della medaglia è una curva di apprendimento piuttosto ripida. L’interfaccia può risultare poco intuitiva per chi è abituato ad app più semplici. Inoltre, non è disponibile su iOS, il che limita la platea di utenti.
Outdooractive: l’ecosistema europeo dell’outdoor
Outdooractive si sta affermando sempre di più come punto di riferimento per chi cerca una piattaforma integrata, che vada oltre il semplice tracciamento. Nata in Germania, l’app offre mappe topografiche di alta qualità, descritte da molti come tra le migliori in Europa. È disponibile sia per Android che per iOS.
Una delle sue peculiarità è la ricca banca dati di percorsi escursionistici già pronti, molti dei quali inseriti da enti ufficiali, associazioni locali e utenti esperti. Ogni itinerario è corredato da profilo altimetrico, descrizione, livello di difficoltà, foto e punti di interesse lungo il percorso. Questo rende Outdooractive molto adatta anche a chi è alle prime armi o cerca ispirazione per nuove escursioni.
Tra i difetti principali, l’interfaccia a volte un po’ lenta e la presenza di molte funzionalità a pagamento. La versione gratuita, sebbene sufficiente per un uso base, mostra i suoi limiti quando si vuole scaricare mappe offline o accedere a contenuti premium.
Wikiloc: la forza della community
Wikiloc si basa su un concetto semplice ma potente: la condivisione. L’app, disponibile su tutte le piattaforme principali (Android, iOS e Web), consente di cercare e seguire tracce registrate da altri utenti, in un sistema molto simile a un social network dedicato all’outdoor.
È facile da usare, anche per chi ha poca esperienza. Basta cercare una località o un tipo di attività (escursionismo, trekking, mountain bike, ecc.) per visualizzare decine o centinaia di tracce pubblicate. Ogni traccia è accompagnata da foto, commenti, livello di difficoltà e dati tecnici. È anche possibile registrare le proprie escursioni e condividerle con la community.
La versione gratuita è funzionale, ma per seguire una traccia in tempo reale con navigazione GPS è necessario abbonarsi. Inoltre, la qualità delle tracce varia molto: non tutte sono verificate, quindi è sempre bene controllare i dettagli prima di partire.
Mapy.cz: l’alternativa gratuita che sorprende
Mapy.cz è una delle app meno conosciute in Italia, ma è molto apprezzata nell’Europa centrale, soprattutto per la qualità delle sue mappe. Sviluppata in Repubblica Ceca da Seznam, è gratuita e disponibile su Android, iOS e Web.
Il punto di forza di Mapy.cz è proprio la cartografia: le mappe escursionistiche sono dettagliate, comprensive di sentieri ufficiali, rifugi, punti panoramici e informazioni utili. L’app permette di pianificare itinerari, scaricare mappe offline e registrare le tracce. L’interfaccia è semplice e chiara, ideale anche per chi è alle prime armi.
Nonostante la semplicità, manca però la profondità di personalizzazione offerta da app più avanzate. Inoltre, la pianificazione del percorso è buona ma non sempre precisa nelle aree meno battute.
Basecamp: lo storico strumento di Garmin
Basecamp non è una vera e propria app mobile, ma un software per PC e Mac sviluppato da Garmin. Viene utilizzato soprattutto per la pianificazione e l’analisi dettagliata delle tracce, in combinazione con i dispositivi GPS portatili della stessa marca.
Il suo principale vantaggio è la possibilità di gestire grandi quantità di dati: waypoint, tracce, mappe, profili altimetrici. È ideale per chi vuole pianificare escursioni complesse o esportare i propri percorsi su un GPS da utilizzare offline.
Tuttavia, Basecamp ha un’interfaccia datata e non sempre intuitiva. È pensato più per un’utenza tecnica che per chi cerca un’app pronta all’uso. Inoltre, non essendo un’app mobile, richiede di passare per il computer, il che può essere scomodo per molti escursionisti.
In conclusione, non esiste un’app perfetta per tutti. L’importante è scegliere l’app che meglio si adatta al proprio stile di escursionismo e imparare a usarla prima di partire. La tecnologia, se usata con consapevolezza, può essere una grande alleata nella sicurezza e nella scoperta del territorio.
Paolo Latella
Presidente
Comitato Regionale Calabria