Dopo l’E1 e l’E5, per Lorenzo Schia è arrivato il momento del Sentiero Europeo E7

Lorenzo Schia, il runner che abbiamo ormai imparato a conoscere, a giorni ripartirà per un nuovo viaggio.

Nell’estate 2020, con un percorso ridimensionato a causa delle numerose restrizioni determinate dalle misure di contenimento della pandemia, aveva percorso un lungo tratto del Sentiero Europeo E1 (Nord e Centro Italia). Nel 2021 era stata la volta del Sentiero Europeo E5 (v. foto): l’intero tratto italiano da Passo del Rombo a Verona. Quest’anno il percorso prescelto è quello del Sentiero Europeo E7.

Nel corso di una lunga e graditissima telefonata, l’atleta ci ha informato che quest’anno non si è posto il problema di stabilire una tabella di marcia tassativa come in passato, ma valuterà di volta in volta il percorso da coprire sulla base delle condizioni meteorologiche e sue personali sul momento. Il che, tradotto nei termini dei comuni mortali, significa tappe doppie quando non triple rispetto alla normale pratica escursionistica.

Lorenzo Schia ci ha comunicato che intende partire da Caporetto (in Slovenia) nei primissimi giorni di settembre (valutando appunto le condizioni meteorologiche) per arrivare a Monaco Montecarlo dopo aver attraversato da Est verso Ovest tutto il Nord Italia. A dire il vero, Montecarlo non si trova propriamente sul tracciato, ma verrà compiuta una piccola deviazione.

Più o meno a metà percorso, Lorenzo farà qualche giorno di pausa a casa sua per caricare le nuove mappe satellitari e recuperare un po’ di energie. Ma di questo avremo modo di parlare più dettagliatamente nel nostro consueto resoconto day by day, che ci ripromettiamo di migliorare rispetto all’esperienza passata contattando di tanto in tanto l’atleta per conoscere le sue impressioni del momento e avere un resoconto tempestivo sul percorso.

Per la FIE si tratta di un ennesimo importantissimo momento di verifica del lavoro svolto, soprattutto per quanto riguarda la tracciatura del sentiero e la sua segnaletica. Sapendo che c’è ancora molto da fare e che i margini di miglioramento sono molto alti…

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