Il Consiglio Federale di Camaiore, qualche considerazione iniziale

Tre giorni molto intensi, ricchi di contenuti, quelli del Consiglio Federale “itinerante” che si sono svolti fra venerdì 24 e domenica 26 maggio 2024 a Camaiore, ospiti del Comitato Regionale Toscana che ha curato l’organizzazione in modo magistrale.

Provare a fare una sintesi di quanto è stato discusso e deciso, dei molti incontri e scambi, fra diverse organizzazioni e personali, descrivere il clima di “amicizia proattiva” che si è vissuto, analizzare le proposte che si sono discusse e illustrare le molteplici decisioni che sono state prese, è compito assai difficile, ma è doveroso fare un tentativo. Che non si esaurirà con un singolo post, perché è importante – crediamo – dare un quadro esauriente, seppure necessariamente sintetico.

Dicevamo che l’ospitalità è stata gestita in modo magistrale. Tutti hanno potuto apprezzare lo sforzo profuso dai diversi esponenti del CR Toscana che, a diverso titolo, si sono impegnati e hanno messo a disposizione le proprie energie e competenze per far sì che tutto andasse per il meglio. Ci hanno detto che si sono verificati alcuni intoppi dal punto di vista organizzativo, ma noi che c’eravamo, francamente non abbiamo avuto modo di accorgercene, perché prontamente e brillantemente risolti.

Cominciamo dal programma, intensissimo, di queste tre giornate. 

Venerdì 24 maggio, si parte. Intorno alle cinque del pomeriggio una nutrita, allegrissima e coloratissima delegazione di atlete e atleti, istruttrici e istruttori delle Associazioni Alassio Wave Walking – Marcia Acquatica ® CNAM e Club Nautico Varazze si è tuffata nelle acque del Mare Tirreno per far vedere la spettacolarità della loro disciplina. Chi ha voluto provare, poi, ha avuto modo di sperimentare di persona i benefici effetti del “cammino fra le onde” sul proprio fisico. A quanto è dato sapere, la manifestazione è stata gradita e quindi tutti auspichiamo che presto  il Lido di Camaiore possa ospitare un nuovo centro per la pratica della marcia acquatica®.

Il CR Toscana ha realizzato questo breve video per raccontare questo evento.

Sabato 25, la mattinata è stata dedicata a due argomenti di capitale importanza per la Federazione Italiana Escursionismo: da un lato si è voluta approfondire la conoscenza dell’attività di FederCammini, organizzazione con la quale è stato stipulato un protocollo d’intesa, approvato formalmente dal Consiglio Federale di domenica 26 maggio 2024. Erano presenti alcune delle figure chiave di FederCammini, fra cui il presidente nazionale Andrea Lombardi ed esponenti in rappresentanza di alcuni importanti percorsi. Dall’altro lato, è stata l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte dei Sentieri Europei in Italia (a E1, E5, E7, E10  ed E12 si affiancherà presto un nuovo tratto dell’E2) e sugli importanti aggiornamenti della App FIEMaps, che si è arricchita di moltissimi contributi e vuole presentarsi sempre di più come uno strumento fondamentale per la fruizione in sicurezza dei sentieri presenti sul territorio italiano, grazie al costante aggiornamento garantito dall’attività dei volontari delle Associazioni affiliate alla FIE. Data l’importanza di questi temi che, nel tentativo di dare un quadro generale della tre giorni di lavoro siamo costretti ad accennare per sommi capi, crediamo sia utile produrre nei prossimi giorni dei post di approfondimento. 

Nel corso della mattinata sono stati presentati i saluti dell’Amministrazione comunale di Camaiore, a voce dell’Assessore con delega a Lavori Pubblici, Innovazione Tecnologica, Servizi al Cittadino e Protezione Civile, Graziano Dalle Luche, il quale ha ricordato che l’istituzione si sta adoperando per la rivalutazione del patrimonio sentieristico delle Apuane, avvalendosi anche della collaborazione delle Associazioni FIE presenti sul territorio. Soprattutto, l’assemblea ha avuto l’onore della visita del ministro del Turismo, Daniela Garnero Santanché.

Nel suo intervento, riportato anche in un breve post sulla sua pagina Facebook (vedi a lato), la titolare del Dicastero ha affermato l’importanza strategica dei Cammini e del turismo lento in generale, ponendoli al centro di un importante progetto di valorizzazione di questa forma di turismo in fase di forte crescita. Il Cammino di Santiago rappresenta, per la Spagna, una importante forma di sviluppo economico di un’area altrimenti depressa e produce circa 200 miliardi di indotto economico per i territori attraversati. I Cammini italiani, seppure più interessanti dal punto di vista paesaggistico e culturale, producono un decimo di quello iberico. Ha poi accennato ad alcuni progetti in corso di sviluppo, quali la ristrutturazione di edifici dismessi da affidare poi a microimprenditori per la loro gestione. 

Culturalmente, come è noto, la FIE è organizzazione che si basa su un concetto di volontariato puro e l’accostamento della sentieristica a obiettivi imprenditoriali è parso ad alcuni estraneo alla nostra cultura. Ma, trattandosi di un primo approccio e – forse – dell’inizio di una interlocuzione, tutti questi temi dovranno essere approfonditamente meditati e valutati. In ogni caso, va rimarcato che, per la prima volta nella nostra storia, una  iniziativa della Federazione Italiana Escursionismo ha avuto l’onore della visita del più alto rappresentate politico del Turismo in Italia. 

Il pomeriggio del sabato è stato invece dedicato a due diverse attività: tre tavoli di lavoro per approfondire alcuni argomenti e sviluppare idee nel quadro del corso dedicato a Presidenti e Tesorieri di Comitato Regionale “Oltre il Confine”, con l’obiettivo di creare un sapere comune su come far funzionare la FIE:

  • Gruppo 1: Indicatori di performance. Servono strumenti di misurazione dei risultati ottenuti nel corso della propria attività e quanto più questi indicatori saranno precisi e specifici, più facile sarà lo sviluppo della capacità di progetto dei soggetti coinvolti
  • Gruppo 2: Ruoli nel Comitato Regionale. In particolare l’attenzione è stata rivolta alla considerazione che “organizzazione” non significa “burocrazia”, ma coordinamento delle varie componenti dei Comitati Regionali e delle Delegazioni.
  • Gruppo 3: Definizione progetti. L’obiettivo è quello di definire dei metodi di gestione della fase progettuale, a partire dallo sviluppo iniziale delle idee fino alla valutazione del risultato, con l’indicazione assai importante che dagli errori si può imparare molto. 

La seconda parte del pomeriggio è stata infine dedicata all’incontro con le Associazioni della Toscana, cui è stata presentata FederCammini. Grande è stato l’interesse per questa linea di sviluppo delle attività della Federazione Italiana Escursionismo. Come sempre accade in queste occasioni, alla fine della giornata ci si accorge che il tempo dedicato a sviscerare tutti gli argomenti in calendario è stato insufficiente, data la quantità, l’importanza e l’interesse dei temi proposti.

Infine, e ci scusiamo per la lunghezza di questo post, domenica mattina si è svolta la fase deliberativa, il Consiglio federale vero e proprio, nel corso del quale, dopo la lettura del verbale della seduta precedente, le innumerevoli comunicazioni del Presidente Mandelli, si è passati ad analizzare la Situazione del Tesseramento per l’anno 2024.

Si è passati, quindi alla ratifica della Commissione congiunta FIE/CSI per l’escursionismo, commissione che avrà lo scopo di elaborare la proposta di inserimento della pratica dell’hiking e del trekking fra le discipline sportive. Sono quindi stati assegnati i Campionati Nazionali di Sci e di Marcia di Regolarità per il 2025.

Passando al capitolo successivo dell’ordine del giorno, sono stati analizzati i protocolli d’intesa con l’UNCEM, con GEA Piemonte e con FederCammini (in quest’ultimo caso, nel dopo pranzo c’è stata la cerimonia della firma fra il Presidente della FIE Massimo Mandelli e il Presidente di FederCammini Andrea Lombardi). 

A conclusione di tutto si è svolta la ratifica dei Patrocini e ratifica delle nuove Affiliazioni.  

Prima di riprendere tutti o quasi questi argomenti con un maggior grado di dettaglio, va segnalato il gustoso siparietto del passaggio di testimone fra Angelo Michele Latorre, Presidente del CR Toscana, e Silvana Dolli, Presidente del CR Lombardia, cui spetta il compito di organizzare la prossima riunione del “Consiglio federale itinerante”. Appuntamento a Brivio, dunque,  sul “ramo del lago di Como che volge a Mezzogiorno, fra due catene ininterrotte di monti”, a novembre. 

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