Il prossimo 14 aprile 2024, dalle ore 07:00 alle ore 19:00, a cura dell’ASD Majorana Trekking A.P.S. affiliata alla FIE (Federazione Italiana Escursionismo) con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Terni, del Comune di Orvieto e del Comune di Porano, si terrà la prima edizione della Orvieto Walking Marathon.
L’evento, di carattere non agonistico, ha come scopo la promozione del territorio umbro e darà la possibilità ai partecipanti, attraverso la pratica del trekking, di scoprire alcuni dei luoghi più suggestivi delle colline circostanti, non altrimenti fruibili.
I partecipanti avranno la possibilità di cimentarsi in tre diversi percorsi, rispettivamente di 10, 21 e 42 km ma avranno tutti, come punto di partenza e di arrivo, Piazza Duomo; le tracce si sviluppano prevalentemente su sentieri e strade bianche e, solo per qualche centinaio di metri su strada asfaltata.
La natura non competitiva della manifestazione e il relativo regolamento approvato dai partecipanti in sede di iscrizione, prevede la camminata come unica modalità di percorrenza dei tracciati e il più scrupoloso rispetto delle norme previste dal Codice della Strada per quanto riguarda il transito dei pedoni su strade aperte al traffico.
Ciononostante, i partecipanti saranno assistiti, per tutta la lunghezza di ognuno dei tre percorsi, dai volontari dell’ASD Majorana che cureranno, in particolar modo, i punti di ristoro previsti nella misura di uno ogni sei chilometri di percorso, oltre a tutte le eventuali esigenze, anche di carattere logistico e trasporto di eventuali rinunciatari.
La camminata, oltre che essere una valida opzione per sviluppare l’attività fisica in modo sano, è anche una buona opportunità per scoprire in modo eco-sostenibile, a piedi, tutta la grande bellezza che, in questo caso, la natura e i paesaggi delle zone umbre possono rivelare.
Il logo della manifestazione è stato scelto tra gli elaborati degli alunni della 5°D del Liceo Artistico Livio Orazio Valentini di Orvieto. In particolare, sono stati selezionati gli elaborati degli studenti Nicolò Cenci e Johana D’Anna.
