Il progetto DigiHike Erasmus+ – che vede la FIE fra le organizzazioni coinvolte insieme all’Associazione Trekkify (Italia), capofila, Outward Bound Croatia (Croazia), Viaje a la Sostenibilidad (Spagna) e ADCS Carvalhais (Portogallo) – è giunto alla fase conclusiva. Oltre alla già più volte citata Guida DigiHike per lo sviluppo delle competenze trekking di base, è ora disponibile il Toolkit DigiHike per la promozione digitale (al momento disponibile solo in inglese, ma presto sarà realizzata anche la versione italiana).
A questi due importanti strumenti, si aggiungono le schede (molto dettagliate e integrate da ogni genere di informazioni) di quindici percorsi – sei in Italia – in aree rurali o remote, comunque al di fuori del “normale” turismo escursionistico.
D’altra parte, come leggiamo sul sito, DigiHike «intende sostenere quello che viene definito Turismo d’Avventura, una pratica di nicchia che coinvolge l’esplorazione e che può richiedere particolari competenze e sforzo fisico. Un tipo di turismo strettamente legato all’ambiente naturale e alle buone pratiche sostenibili, che incoraggia a visitare nuove destinazioni, spesso remote, ponendosi così al supporto delle economie locali».
Sapri, storica località nel Golfo di Policastro in provincia di Salerno, sabato 19 novembre 2022 ha ospitato l’incontro conclusivo della componente italiana del progetto, con la presentazione alla comunità e alle istituzioni locali dei risultati e il coinvolgimento delle Associazioni affiliate alla FIE di tutta l’Italia meridionale. Il resoconto dettagliatissimo di questa giornata – e degli eventi di contorno – sarà oggetto di ulteriori articoli, poiché il materiale raccolto è davvero molto (a partire dalla registrazione integrale del convegno).