La FIE ha predisposto un utile strumento per supportare l’attività di segnalazione dei sentieri, vero fiore all’occhiello della Federazione e risorsa imprescindibile per la valorizzazione dei territori rurali e montani e per lo sviluppo del turismo lento. Si tratta del Vademecum Segnalazione Sentieri, nella sua prima edizione redatta il 20 novembre 2021.
Nella prefazione leggiamo:
Il presente Vademecum o manuale per la segnaletica dei sentieri vuole essere uno strumento di facile consultazione per coloro che si approccino alla complessa materia riguardante la manutenzione dei sentieri escursionistici o la progettazione di un nuovo tratto, siano essi esperti o semplici appassionati.
Buona parte della sentieristica nel nostro Paese ha origini antichissime ed è legata alle vicende storiche dei territori, assolvendo alla funzione di collegamento di borgate o piccoli centri con la viabilità di lunga percorrenza; nelle vallate montane erano le arterie necessarie per praticare le normali attività agro-silvo-pastorali.
La loro manutenzione era continuativa e naturale, assicurata dal transito giornaliero delle persone che li percorrevano per praticare le normali attività legate alla vita rurale. Solo una parte di questi sentieri oggi conserva le caratteristiche originarie; la gran parte della sentieristica storica va rivalutata, mantenuta, resa più praticabile e visibile in risposta ad una domanda legata ad un escursionismo eco-sostenibile. Questo settore registra oggi una crescita importante e sta diventando sempre più un’opportunità economica per i territori e per le piccole popolazioni rurali che li vivono, oltre che essere una attività che conferisce valore aggiunto agli aspetti ambientali, culturali, storici dei luoghi cosiddetti “minori”.
Questo manuale vuole essere di supporto ai nostri volontari che vogliono impegnarsi per garantire questo importante servizio di realizzazione e manutenzione della rete sentieristica. Esso non sarà esaustivo di ogni informazione ma ha lo scopo di dare un contributo concreto per affermare alcune regole principali:
- L’individuazione di nuovi sentieri secondo alcuni criteri imprescindibili;
- La metodologia riguardante il tracciamento (ampia visibilità per la percorrenza del tracciato per l’escursionista anche non esperto in ogni direzione);
- La realizzazione della segnaletica secondo le disposizioni vigenti e condivise, sia per la tipologia che per le dimensioni, in ottemperanza a protocolli definiti;
- La necessaria attenzione per le richieste di ogni autorizzazione da inviare ad Enti pubblici, aree protette e singoli privati.
Fra le moltissime informazioni contenute in questo vero e proprio manuale del segnasentieri, si notano, perché di particolare attualità, le indicazioni per il caricamento dei dati su FIE Maps, l’app per camminare sui Sentieri Europei ma non solo.
A integrazione del Vademecum, abbiamo pubblicato alcune Note sulla segnaletica geometrica, volte a illustrare l’importanza, riconosciuta nel quadro dell’accordo nazionale CAI-FIE dell’ottobre 2018, di questa metodologia ormai caduta in disuso, ma di riconosciuto valore storico.