Inverno Insieme, nasce dall’idea di Alessandro Nutini e Roberto Mazzola, all’interno del programma annuale del Comitato Regionale Toscana, per diventare un mini raduno invernale, per le persone amanti delle ciaspolate e dell’escursionismo in montagna. Di fatto, è un’altra occasione di incontro tra le Socie ed i Soci delle Associazioni affiliate alla FIE e le componenti del Comitato, che lo promuove.
Ogni anno, un’Associazione, si fa carico dell’organizzazione. Questo anno è stato “il turno” del GEF – Gruppo Escursionisti Fiesole, attraverso il Presidente Marco Tarchiani e la collaborazione della Commissione di riferimento, la Commissione Raduni del C.R. Toscana, guidata da Roberto Mazzola.
La due giorni, questo è il format, si è svolta nella Provincia di Grosseto tra camminate, incontro serale, debriefing a fine escursione davanti a cioccolate e birre, lieti convivi che non posson mai mancare.
Un’ospitalità per Tutte e Tutti, con l’aggiunta di un ottimo servizio di SPA.
Non è mancato il drone dell’amico Davide della Proloco di Agnano, che ringraziamo per la disponibilità e la sua gradita presenza.
Ringraziamo altresì la socia de Il Valico Fabiola De Paoli, per l’articolo della terza edizione di Inverno Insieme e Arrivederci al prossimo anno
Cinzia Manetti
Presidente CR Toscana FIE
Inverno Insieme 25″: un weekend di escursionismo e condivisione sul Monte Amiata
Il 1 e 2 febbraio, il Monte Amiata è stato il palcoscenico di “Inverno Insieme 25”, un’escursione che ha riunito Associazioni affiliate alla Federazione Italiana Escursionisti (FIE).
L’evento ha visto la partecipazione di diverse realtà locali, tra cui Camminare nella Montagnola Sanese, Il Valico, il GEF – Gruppo Escursionisti Fiesole, il Gruppo Trekking Lastra a Signa, il GEB – Gruppo Escursionistico Berardenga, La Pro Loco di Agnano e la Via Romea Sanese Accessibile. Un’occasione preziosa per riscoprire il piacere del cammino e rafforzare il legame tra Associazioni accomunate dall’amore per la montagna.
Il percorso del primo giorno: Miniere del Siele e Santa Fiora
Il primo giorno, l’escursione ha portato i partecipanti alle Miniere del Siele, un luogo affascinante di archeologia industriale immerso nella natura. Questo sito abbandonato conserva il fascino di un passato legato all’estrazione mineraria e si raggiunge dopo una camminata che permette di godere del paesaggio circostante.
Dopo questa visita, il gruppo ha proseguito verso lo splendido borgo di Santa Fiora, dove si è concesso una meritata pausa in un ambiente accogliente. Davanti a tè, tisane e cioccolate calde, i partecipanti hanno avuto modo di rilassarsi e scambiarsi qualche chiacchiera prima di rientrare in albergo.
Il percorso del secondo giorno: l’Anello dell’Amiata
Il secondo giorno è stato dedicato a un’escursione sul Monte Amiata, percorrendo un sentiero a mezza costa lungo l’Anello dell’Amiata.
Pur non trovando la neve, i partecipanti hanno potuto apprezzare lo splendido paesaggio, con vista sulle vallate circostanti. L’Anello dell’Amiata è un itinerario che descrive un cerchio attorno al monte, su quote comprese tra i 900 m e i 1350 m s.l.m. Il percorso si immerge in uno dei tratti più pittoreschi dell’intero anello, attraversando una suggestiva faggeta intervallata da grandi massi di roccia di origine vulcanica.
Accoglienza e momenti di condivisione
L’accoglienza è stata all’altezza dell’evento: il gruppo ha soggiornato presso l’albergo Da Venerio, nel borgo di Castel del Piano, una struttura recentemente ristrutturata che ha saputo offrire comfort e ospitalità. La giornata si è conclusa con una cena ricca di portate, occasione perfetta per condividere racconti di escursioni passate e progetti futuri.
Prima di cena, il presidente regionale del C.R. Toscana, Angelo La Torre, ha colto l’occasione per un briefing sull’escursione e per un interessante excursus sulle attività sociali della Federazione. Ha illustrato iniziative all’insegna del mutuo soccorso, come il supporto a persone con disabilità desiderose di partecipare alle escursioni, e ha parlato del prezioso lavoro di segnatura e pulizia dei sentieri. Un momento che ha reso ancora più evidente il valore di queste esperienze, che non si limitano al cammino, ma abbracciano una visione più ampia di condivisione e impegno per il territorio.
“Inverno Insieme 25” è stato molto più di una semplice escursione: è stato un momento di unione tra realtà diverse, accomunate dalla voglia di esplorare e di valorizzare il territorio. Iniziative come questa dimostrano come l’escursionismo possa essere non solo un’attività fisica, ma anche un’opportunità per rafforzare il legame tra le Associazioni locali e la rete nazionale della Federazione, riscoprendo insieme il piacere autentico del camminare nella natura.
Fabiola De Paoli