La mountain bike è uno sport che attira appassionati di tutte le età e livelli di esperienza. Tuttavia, l’aumento del numero di biker ha portato a una maggiore pressione sui sentieri, con conseguenti problemi di erosione, degrado del suolo e conflitti con altri utenti, come escursionisti e cavalieri. Problemi aggravati nel recente periodo dalla diffusione di E-MTB a pedalata assistita, a causa del maggiore peso del mezzo e di copertoni con tassellature e dimensione superiore. Per garantire la sostenibilità di questa attività e la sicurezza di tutti, è fondamentale una corretta gestione dei sentieri.
Principi fondamentali
La gestione dei sentieri per mountain bike si basa su alcuni principi fondamentali:
- Sostenibilità: i sentieri devono essere progettati e costruiti in modo da minimizzare l’impatto ambientale e resistere all’usura causata dal passaggio delle bici.
- Sicurezza: i sentieri devono essere sicuri per i biker, con segnaletica chiara e percorsi ben tracciati.
- Condivisione: i sentieri devono essere condivisi con altri utenti, nel rispetto delle esigenze di ciascuno e con regole chiare per evitare conflitti.
- Manutenzione: i sentieri devono essere regolarmente controllati e sottoposti a manutenzione per garantire la loro sicurezza e funzionalità nel tempo.
Fasi della gestione dei sentieri
La gestione dei sentieri per mountain bike si articola in diverse fasi:
- Pianificazione: in questa fase si definiscono gli obiettivi, si individuano i percorsi più adatti, si valutano i rischi e si ottengono le autorizzazioni necessarie.
- Progettazione: si realizza il progetto esecutivo dei sentieri, definendo il tracciato, le pendenze, le strutture e la segnaletica.
- Costruzione: si realizzano i lavori di costruzione dei sentieri, seguendo il progetto e utilizzando materiali e tecniche appropriate.
- Manutenzione: si effettuano controlli periodici e interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per garantire la sicurezza e la funzionalità dei sentieri.
- Monitoraggio: si verifica l’efficacia delle misure di gestione adottate e si apportano eventuali modifiche per migliorare la sostenibilità e la sicurezza dei sentieri.
Attenzione a costruire sentieri non autorizzati!
È illegale: Chi realizza lavori di trail building su terreni privati rischia una denuncia penale e multe salate.
- Responsabilità: In caso di incidente, il proprietario del terreno è responsabile, anche se all’oscuro di tutto.
Come utenti dei sentieri, siamo ospiti: rispettiamo la proprietà altrui!
Buone pratiche per i biker
Anche i biker hanno un ruolo fondamentale nella gestione dei sentieri. Ecco alcune buone pratiche da seguire:
- Rispettare le regole e la segnaletica.
- Non uscire dai sentieri tracciati.
- Moderare la velocità e fare attenzione agli altri utenti.
- Non lasciare rifiuti o altri segni del proprio passaggio.
- Collaborare con i gestori dei sentieri e segnalare eventuali problemi.
Conclusioni
La gestione dei sentieri per mountain bike è un processo complesso che richiede la collaborazione di tutti gli attori coinvolti: gestori, biker, istituzioni e altri utenti.
In particolare, visto l’approccio prettamente escursionistico della FIE, anche le pratiche di manutenzione ed eventualmente realizzazione di sentieri che prevedano il passaggio (esclusivo e non) di MTB, vanno finalizzate a questo scopo. Solo attraverso un impegno comune è possibile garantire la sostenibilità di questa attività sportiva e la sicurezza di tutti.