Già l’anno scorso, durante la sua avventura sul Sentiero Europeo E1, avevamo parlato della maglia che Lorenzo Schia indossava. Lo facciamo anche in questa occasione, durante la percorrenza del Sentiero Europeo E5.
Anche se non abbiamo ancora avuto modo di parlarne direttamente con lui, ci sembra di poter fare qualche considerazione preliminare. La prima, forse la più importante, è che la maglietta personalizzata costituisca per l’atleta un ricordo, qualcosa da mettere in un cassetto, di tanto in tanto tirare fuori per ripercorrere, almeno mentalmente, l’impresa precedentemente compiuta (perché visti i ritmi di percorrenza, la lunghezza delle tappe e la distanza chilometrica complessivamente percorsa di vere e proprie imprese occorre parlare). La seconda considerazione, più ovvia, è che la scelta dei simboli stampati sulla maglietta rappresenta un veicolo di comunicazione per le organizzazioni che supportano questa avventura, i cui loghi sono mostrati sui vari territori attraversati e presentati nelle tante iniziative cui l’atleta è invitato a partecipare.
Lasciamo da parte la FIE e l’ERA (entrambe presenti sulla maglietta con i loro simboli grafici), che dalla esperienza maturata da Lorenzo Schia avranno solo da trarre dei benefici in termini di un fondamentale feedback per il miglioramento della fruibilità dell’E5 – ragione per la quale ringraziamo anticipatamente il protagonista di quella che abbiamo definito un’avventura – e concentriamoci sugli altri loghi presenti:
- Atletica Casone, la Società Sportiva di Noceto cui Lorenzo Schia appartiene;
- CamminaMente;
- Speed Runner TV (puntata dell’8 novembre 2020, nella quale Lorenzo Schia parla del Sentiero Europeo E1);
- ANMIC, Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili Parma;
- Errea, abbigliamento sportivo, con sede in San Paolo di Torrile (PR)