Lorenzo Schia arriva a Verona e conclude la sua avventura sul Sentiero Europeo E5

Da sinistra: Roberto Rosi (Commissario Sentieri Centro-Nord), Massimo Mandelli (Tesoriere nazionale), Lorenzo Schia e Paolo Cervato (Commissario Sentieri CR Vento)

Dopo aver percorso 340 km e superato un dislivello complessivo up and down di circa 23.000 m in dieci giorni sul Sentiero Europeo E5, Lorenzo Schia è arrivato alla sua meta: l’Arena di Verona (in media 34 km e 2300 m di dislivello ogni giorno per dieci giorni consecutivi. Chiunque abbia camminato sui monti almeno una volta può rendersi perfettamente conto della portata di tale distanza e tale dislivello).

E quale sito può meglio simboleggiare il significato di una grande impresa meglio dell’Arena di Verona, dove i gladiatori combattevano ai tempi dell’Impero romano e dove, oggi, in quello che è diventato uno dei teatri più importanti del mondo, si celebrano i più grandi spettacoli ed eventi culturali di livello internazionale?

Nell’ultima parte del tragitto, il nostro runner è stato accompagnato da Roberto Rosi, commissario Sentieri Centro-Nord per la FIE, mentre a Verona lo attendeva una piccola, ma qualificatissima delegazione della Federazione Italiana Escursionismo.

Ecco qualche immagine per descrivere il momento.

Verona si mostra agli occhi di Lorenzo Schia e Roberto Rosi. La meta è vicina

 

Roberto Rosi (in primo piano) e Lorenzo Schia sfilano per le vie del centro di Verona

 

Foto di gruppo presso l’Arena di Verona. Da sinistra: Lorenzo Schia, Roberto Rosi, Massimo Mandelli e Ivo Callegari (presidente CR Veneto)

 

Per parte nostra abbiamo cercato di dare notizia delle fatiche di Lorenzo nella maniera più tempestiva e precisa possibile e siamo certi che presto avremo nuovamente modo di cimentarci con queste avventure. Ce lo auguriamo vivamente perché è un modo di vivere il nostro paese, i nostri sentieri, i magnifici panorami dell’Italia, seppure in forma indiretta.

È presto per fare delle valutazioni più approfondite sul Sentiero Europeo E5. Per questo ci sarà tempo nei prossimi giorni, così come avremo modo di cercare di sviluppare alcune idee che abbiamo discusso con Lorenzo Schia nei frequenti scambi di messaggi intercorsi in questo periodo. Ora è il tempo di dire grazie, un enorme grazie a questo grande atleta che ha scelto i Sentieri Europei per i suoi allenamenti e per i suoi raid in mezzo ai monti. Perché Lorenzo Schia è veramente un grande atleta!

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