Lorenzo Schia raggiunge Piacenza e si concede qualche giorno di riposo

Sabato 1 ottobre 2022. Da quasi un mese (ricordiamo che la partenza è stata da Caporetto il 3 settembre), Lorenzo Schia cammina e corre sul Sentiero Europeo E7, salvo una breve pausa di cinque giorni per ricaricare le batterie e sistemare alcuni aspetti organizzativi e logistici. Ha attraversato il Friuli-Venezia Giulia, il Veneto, la Lombardia orientale, un pezzo della provincia di Piacenza.

Manca solo l’ultima tratta del percorso, quella che lo porterà fino a Monaco Montecarlo. Fra qualche giorno ripartirà dal piacentino per raggiungere l’Appennino; si immetterà quindi sull’Alta Via dei Monti Liguri per poi proseguire qualche chilometro in Francia e raggiungere il Principato.

E finalmente, è proprio il caso di dirlo, dopo tutta l’acqua caduta dal cielo nei giorni scorsi, sul percorso di Lorenzo è tornato il sole.

Come di consueto, riportiamo il breve commento che Lorenzo Schia ci ha inviato, seguito dalla mappa, da due brevi filmati e da qualche immagine. In particolare, nel secondo video, il runner fa un primo bilancio di questo secondo tratto percorso e annuncia i suoi programmi per l’immediato futuro. Ma sul sito continueremo a parlare di questa avventura con approfondimenti tratti dalla lunga conversazione a mezzo Zoom che abbiamo intrattenuto con Lorenzo Schia lunedì 25 settembre.

Buon riposo e a presto, Lorenzo!

Una tappa corta e piena di sole, da San Nazzaro alle porte di Piacenza.
Sono partito con tranquillità, ho voluto assaporare le zone che conosco e non vedevo da tempo, quelle della pianura piacentina.
Una volta uscito dal paese mi sono immesso subito sugli argini che costeggiano il fiume Po, un lungo serpentone tra pioppeti e aree contadine; mi sentivo come a casa, d’altra parte abito non lontano da qui.
Bello incontrare persone in passeggiata e altre in allenamento lungo gli argini, alcuni mi hanno riconosciuto e altri riconoscevano il logo sulla maglia, quello inerente alla squadra sportiva a cui appartengo da molti anni e altri ancora incuriositi si fermavano ad ascoltare quanto stessi raccontando.
Da tempo è riapparsa la curiosità tipica di questo territorio e la domanda più frequente era: “Cosa è quel logo europeo con dicitura E7 posto al centro della maglia?”. Questo logo ha attirato l’attenzione di molte persone e posso dire che da oggi in diversi sapranno cosa significa.
Tra una chiacchiera e l’altra mi hanno accompagnato fino alle porte di Piacenza dove termino questa piacevole giornata.
Qualche giorno di riposo e poi ripartirò dalla stessa Piacenza per l’ultima tappa di questo sentiero Europeo E7, quella che dall’Emilia mi porterà verso la Liguria e successivamente fino alla Francia con destinazione finale, il Principato di Monaco, Montecarlo.

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