Venerdì 7 ottobre 2022, di buon mattino, Lorenzo Schia ha ripreso il suo cammino sul Sentiero Europeo E7, nella terza e ultima tratta del percorso da Caporetto in Slovenia a Monaco – Montecarlo. Per la FIE si tratta di un collaudo di altissimo livello per questa importante via escursionistica e l’opportunità di ricevere un contributo di sensazioni e, perché no, osservazioni critiche sul tracciato.
Il runner è partito di buon mattino da Piacenza e ha raggiunto Bobbio con un giorno di anticipo sul previsto. A Bobbio, poi, la giornata di sabato è stata dedicata a incontri istituzionali ma soprattutto a una vera e propria festa.
Riprendiamo il nostro consueto resoconto con la mappa Google della posizione raggiunta, un video e alcune immagini del percorso di venerdì 7 ottobre e della festa dell’8 ottobre. A seguire aggiungiamo un articolo di giornale che parla di questa avventura.
Infine, segnaliamo che il racconto di questa eccezionale impresa è oggetto di una segnalazione sul sito dell’Atletica Casone Noceto, la società sportiva per la quale Lorenzo Schia corre.
Venerdì 7 ottobre
Oggi la prima tappa di questo ultimo tratto, da Piacenza a Bobbio.
È l’alba e sono già a Piacenza, dopo una consistente colazione mi sono immesso su piste ciclabili e stradine di campagna che mi hanno accompagnato fino al paese di Rivergaro.
Un caffè e si riparte verso le prime colline che mi accompagnano al paese di Travo.
Arrivo nel paese e sono solo le 12.30. Qui la difficile decisione: se restare come da programma o stravolgere il tutto e proseguire per la tappa successiva ed arrivare a Bobbio.
Mi fermo a pranzo e subito dopo decido di affrontare le prime montagne dell’Appennino, strade bianche e lunghi tratti all’interno di boschi la fanno da padrona e la luce del sole inizia con fatica a penetrare sul sentiero.
Sbuco dall’ultimo bosco e mi accordo che è arrivato l’imbrunire, proseguo e la luce del giorno svanisce, ad un tratto noto un cartello che mi indica “Passo Penice ”: allora la meta è vicina!.
Salgo ancora e mi trovo in una piazza dove noto una giacca familiare, quella della FIE: è Pietro, la persona che conosce il territorio e che mi ha fornito assistenza sulla programmazione di questa tappa.
Ora è tutta discesa e arrivo al paese di Bobbio.
Dopo questa giornata di lungo chilometraggio, il mio primo pensiero è rivolto al classico integratore di noi sportivi(*). Arrivo in Piazza Duomo e mi dirigo subito nel primo locale aperto, dove ad accogliermi ci sono alcune persone del luogo, una chiacchiera tira l’altra e così termina questa mia prima giornata.
(*) Per Lorenzo Schia l’integratore per eccellenza è rappresentato dalla birra, come ci ha raccontato nel corso di una lunga chiacchierata il 26 settembre, della quale stiamo preparando una sintesi.
Sabato 8 ottobre
Oggi una giornata dedicata a Bobbio e alle pubbliche relazioni.
Inizia la giornata con alcuni incontri, ho qualche ora libera per visitare questo caratteristico paese. Arriva l’ora dell’incontro che mi hanno organizzato, mi incammino sulla via centrale che mi porta fino al Duomo, arrivo nella piazza e in distanza vedo uno striscione della FIE, abbasso lo sguardo e noto delle divise giallo-blu inconfondibili e a me famigliari. Sì, sono loro, i miei genitori e alcuni referenti della squadra sportiva a cui appartengo.
Mi avvicino sempre più e vedo anche Roberto, uno dei responsabili sentieri FIE che mi ha seguito passo-passo sia sull’E1 che E5 e ora anche sull’E7, sposto lo sguardo e ci sono anche amici che frequentavo nelle gare trail.
Ancora sono incredulo, ma sono tutti qui presenti per salutarmi, che accoglienza e che emozione!
Il tempo per salutarci e Pietro il referente locale e conoscitore del territorio, introduce il passaggio dell’E7 nel territorio piacentino per poi lasciarmi spazio in un racconto sulla mia esperienza vissuta fino ad oggi. Noto subito che non siamo soli ma che un pubblico di passanti incuriositi, si mette ad ascoltare. Termino il mio racconto e noto al mio fianco del movimento, all’improvviso mi coglie di sorpresa l’arrivo una torta speciale con al centro raffigurato il logo E7!
Sono impietrito per tutto quello che sta succedendo, ma realizzo che si tratta di una vera e propria festa a me dedicata.
E’ arrivata la sera ed è ora di cena, entro nella sala e ci sono altri amici del mondo trail, qui per partecipare alla gara del giorno successivo.
Le sorprese non finiscono, termino la cena e mentre sto per uscire dal locale, alcune persone mi riconoscono, la voce si è sparsa e alcuni hanno anche letto l’articolo sul giornale, inizia qui una bella chiacchierata su quanto stavo compiendo e le varie emozioni che vivo quotidianamente, compresa quella di oggi.
Ora non mi resta che andare a riposare perché l’indomani il confine con la Liguria si avvicina. Un sincero grazie a tutte quelle persone che hanno trasformato una comune realtà quotidiana in una speciale ed indimenticabile giornata!