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Il 2 giugno si è formalmente costituito il Comitato Regionale FIE in Calabria. Una realtà, quella dell’associazionismo escursionistico calabrese, molto attiva e che ha visto un notevole incremento nel corso degli anni. Il neo-eletto presidente, Paolo Latella – al quale vanno i nostri migliori auguri per le sfide che andrà ad affrontare e il sentito ringraziamento di tutto il mondo FIE per il lavoro precedentemente svolto come Delegato territoriale – ci ha inviato la nota programmatica che sotto riportiamo.

Nasce il Comitato Regionale FIE Calabria: il coronamento di un percorso virtuoso e le ambizioni delle associazioni calabresi

Sono passati più di tre anni da quella Domenica 26 maggio 2019 in cui si concludeva il primo raduno FIE calabrese. Si chiamava “3 days together”, tre giorni insieme, per conoscersi e discutere di escursionismo in Calabria. Un evento pensato, voluto ed organizzato dall’associazione Gente in Aspromonte. Allora sei associazioni si sono ritrovate in provincia di Reggio per conoscersi, confrontarsi, condividere idee e progetti ed hanno iniziato, da allora, un percorso comune nella convinzione che, unendo le proprie forze, le proprie capacità progettuali ed i propri ideali, si potesse percorrere un cammino insieme, con la consapevolezza che, pur rispettando le specificità di ogni associazione, si potessero individuare e perseguire obiettivi comuni.

Da allora e in questi tre anni sono stati fatti passi importanti segnati da rilevanti iniziative, come il corso per Accompagnatori Escursionistici. Si è avviato un percorso di crescita e di formazione che è stato di vitale importanza per tutte le associazioni.

Si è iniziato a far conoscere la FIE in Calabria, partecipando a tavoli di lavoro, singole iniziative, incontri con le istituzioni ed i Parchi. Tutto questo ha portato ad un graduale interessamento ed avvicinamento di altre associazioni.

Oggi le associazioni affiliate in Calabria sono 14. Ma non è il dato numerico che interessa, ma il fatto che queste piccole o grandi realtà hanno dimostrato entusiasmo, iniziativa e senso di appartenenza, in un contesto, non dimentichiamolo, difficile, precario, dove le risorse umane ed economiche scarseggiano, dove spesso ci si trova ad dovere organizzare tutto da soli o con pochi amici a supporto.

Non ultimo, in questi tre anni si è costituita l’ossatura informatica che ha consentito ai soci di comunicare agevolmente, condividere la documentazione, confrontarsi in sessioni telematiche per formazione e coordinamento.

Ma in ogni percorso di crescita, va affrontata, inevitabilmente, qualche criticità.

È indubbio che quando diverse associazioni abituate ad operare in completa autonomia decisionale e propense a privilegiare le iniziative sul proprio territorio, si trovano ad essere confederate in un organismo territoriale regionale, qualche problema può iniziare a sorgere. Ma sono problemi legati soprattutto ad una scarsa conoscenza del mondo FIE e dei suoi valori statutari fondanti. Non dimentichiamo infatti che la FIE è una federazione di Associazioni autonome ed indipendenti di volontari dediti alla pratica ed alla valorizzazione dell’escursionismo. Il modello federato e l’autonomia delle singole associazioni affiliate è un grande patrimonio di conoscenza ed esperienza che favorisce la varietà e la ricchezza delle iniziative locali.

Quindi l’organismo territoriale regionale non va ad intaccare l’autonomia decisionale delle singole associazioni affiliate, ma ne sostiene le attività, ne indirizza le linee guida facendo si che coincidano con quelle della FIE, ne agevola le relazioni istituzionali, fornisce il supporto organizzativo, logistico, informatico ed ovviamente le coperture assicurative.

Il Comitato Regionale Calabria, vuole essere tutto questo, ma non essere relegato al ruolo di semplice fornitore di servizi a supporto. Le ambizioni sono altre.

L’incontro dibattito del 2 Giugno, da noi organizzato e denominato “Cammini e sentieri calabresi: un’opportunità per il turismo europeo”, che ha visto una buona partecipazione di soggetti impegnati nella gestione e manutenzione di questi sentieri, è un primo esempio di impegno concreto verso la creazione di una rete organizzata composta da associazioni, cooperative, istituzioni che si occupi in modo coordinato e con regole precise, della valorizzazione e riorganizzazione della sentieristica calabrese.

Per la FIE Calabria è anche il primo e importante passo verso l’identificazione e la tracciature dei sentieri europei E1 ed E12, un impegno già preso e che vogliamo portare a termine in tempi brevi.

La strategia di rete deve portare FIE Calabria ad essere presente e propositiva ai vari tavoli istituzionali. Deve portare a sottoscrivere accordi, convenzioni, protocolli ed intese con i principali soggetti che operano sul territorio e che si occupano di protezione ambientale, di turismo ed escursionismo sostenibile, di mobilità dolce, di valorizzazione storico-culturale dei borghi e delle tradizioni, anche gastronomiche, ad essi associati.

Altro obiettivo primario deve essere la formazione, quella degli Accompagnatori Escursionistici e quella dei soci ma, anche e soprattutto, il contributo ad un processo evolutivo culturale della società, coinvolgendo i giovani e le scuole attraverso corsi di educazione ambientale, attraverso escursioni tematiche per conoscere il territorio, il patrimonio antropologico, gli ecosistemi.

Non dimentichiamo che l’escursionismo ha una funzione aggregativa, sociale e partecipativa; spetta a noi il compito di far emergere queste componenti e di farne patrimonio comune.

Il Comitato Regionale Calabria è consapevole di assumersi una grande responsabilità. Dovrà essere capace di estrema concretezza e di sapere tradurre in azioni, comportamenti ed attività pratiche, ciò che adesso sono solo idee e progetti.

Da delegato prima e da presidente adesso, ringrazio per la fiducia e le parole di stima che ho sempre ricevuto, da tutte le associazioni, dai presidenti, da tutto il consiglio federale.

Cercherò di onorare l’ impegno preso e di portare la FIE Calabria e le sue associazioni verso i traguardi che si sono prefissati e che meritano.

Paolo Latella
Presidente del Comitato Regionale Calabria

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