“Da voi e tra di voi c’è gioia e amicizia autentica, lo si percepisce, c’è qualcosa di diverso, che non si trova facilmente altrove”.
Nel rileggere e raccontare i tre giorni dell’evento “Open Outdoor Experience”, tenutosi a Paestum (SA), dal 14 al 16 Aprile 2023, vogliamo partire da questo riconoscimento che ci è stato rivolto presso lo stand in fiera e che con gratitudine portiamo nel cuore.
Ci piace partire da qui, poiché, prima ancora di ogni lungimirante aspirazione, “la gioia e l’amicizia” costituiscono valori indispensabili, di pregio inestimabile, mediante i quali raggiungere la realizzazione di ogni progetto.
La FIE, con questo stile, rappresentata dalle compagini del CR Campania, ha portato sull’emergente palcoscenico del “salone delle attività all’aria aperta” di Paestum ben 3 progetti di grande rilevanza per il panorama escursionistico nazionale e locale:
- Sentieri Europei E1 ed E12: la Campania verso l’Europa, l’Europa verso la Campania;
- Escursionismo a 360°: la realtà virtuale al servizio dell’Escursionismo;
- Escursionismo accessibile: inclusività in cammino.
La magistrale presentazione dei 3 progetti, avvenuta nel corso della fiera, ha riscosso un successo che, per quanto auspicato, ha superato ogni aspettativa, generando un incontro-confronto costante, sia presso l’area adibita dal CR FIE CAMPANIA, sia nel corso degli speach a cui hanno preso parte un numero considerevole di partecipanti.
La Rete Sentieristica Europea, il cui sviluppo è stato dalla European Ramblers Association (ERA) affidato alla FIE, rappresenta per tutto il territorio Italiano una realtà sempre più concreta, con delle potenzialità di altissima rilevanza per il crescente movimento legato al cd. Turismo lento.
Il sentiero europeo E1, che collega Capo Nord (Norvegia) a Capo Passero (Italia), e il Sentiero E12, noto anche come “sentiero del Mediterraneo”, che Castrocucco di Maratea conduce fino ai confini tra Marocco e Algeria, sono già oggi interessati dal passaggio di numerosi appassionati.
L’utilizzo della Realtà Virtuale, proposto su iniziativa di Alessandro Milite, della Lega Navale Salerno, in collaborazione con VIRTUAL FACTORY, si è rivelato una delle esperienze più gettonate dell’evento di Paestum: in tantissimi, singoli e gruppi, hanno affollato la postazione allestita per visitare, da seduti, le meraviglie nascoste degli Eremi Rupestri, mediante l’apposito visore.
La tecnologia virtuale può considerarsi senza dubbio, come sottolineato nella presentazione del progetto, un validissimo strumento, non solo per coloro che non possono camminare e raggiungere fisicamente i luoghi meta di escursione, ma anche per chi, prima di mettersi in cammino, vuole testare possibili reazioni alle vertigini, ad ambienti chiusi, o ad altre difficoltà riscontrabili in cammino.
Infine, il progetto sull’accessibilità escursionistica anche a persone con disabilità ha destato l’attenzione di numerosi enti e operatori del settore Outdoor, professionistici e volontari, per la sua valenza solidale e per le esigenze cui si promette di rispondere.
Le associazioni tutte del Comitato Regionale Campano, con il supporto di tutte le altre compagini della FIE, ed in particolare dei corsisti del corso di specializzazione per l’accompagnamento di persone con disabilità tenutosi in ambito federale, hanno dato l’abbrivio ad un progetto di respiro nazionale, consistente in un censimento di dispositivi per l’accompagnamento di persone con mobilità ridotta e di sentieri accessibili.
L’obiettivo è quello di promuovere le opportunità escursionistiche anche per persone con disabilità, creando per gli utenti punti di riferimento sul territorio, attraverso la pubblicazione di dati (presenza di dispositivi, di accompagnatori formati e di sentieri) sul portale FIE MAPS.
L’Open Outdoor Experience è terminato, ma il lavoro della FIE continua con la consapevolezza di una storia importante da tramandare di un futuro da vivere, ricco di incontri, di “gioia e di amicizia”.