Pasqua e Pasquetta: limitazioni da “zona rossa”

Per le prossime festività di Pasqua e Lunedì dell’Angelo, le limitazioni imposte dalla lotta al Covid-19 sono molto stringenti. Tutto il territorio nazionale sarà da considerarsi “zona rossa” dal 3 al 5 aprile, salvo ulteriori restrizioni decise dalle singole Regioni (in coda a questo articolo daremo conto di quelle di cui siamo a conoscenza nel momento in cui scriviamo in tema di seconde case, raccomandando però di consultare il sito della regione di appartenenza per informazioni più aggiornate e soprattutto ufficiali).

La regola fondamentale da rispettare è che si potrà uscire di casa solo per comprovati motivi di urgenza e necessità, ad esempio per recarsi al lavoro o per necessità riferite all’ambito sanitario. In ogni caso è necessario avere con sé il modulo di autocertificazione (clicca qui per scaricare il PDF compilabile). Su tutto il territorio italiano sarà poi in vigore il coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00 del giorno successivo.

Per quanto riguarda l’attività sportiva e motoria si applicano le regole della zona rossa. L’attività può essere svolta solo nel territorio del Comune di appartenenza, al di fuori dell’orario di coprifuoco e solo all’aperto e individualmente. Occorre rispettare la distanza di due metri fra le persone, onde evitare assembramenti. Si può entrare nel territorio di un altro comune solo se questo spostamento è funzionale all’attività sportiva con partenza e arrivo coincidenti con il proprio domicilio.

Salvo disposizioni diverse da parte delle attività locali è possibile svolgere attività fisica e passeggiate nei parchi vicino alla propria abitazione ed evitando rigorosamente il divieto di assembramento.

In ogni caso, sono vietate le tradizionali scampagnate di gruppo di Pasquetta.

Sul fronte delle limitazioni regionali per le seconde case segnaliamo le seguenti, richiamando gli accorgimenti precedentemente illustrati:

  • Regola generale valida su tutto il territorio nazionale: si può spostare solo il nucleo familiare convivente (parenti e amici sono quindi esclusi); la seconda casa non deve essere abitata da altre persone.
  • Restrizioni aggiuntive da parte delle autorità locali:
    • Campania: divieto sia per i residenti che per i non residenti, salvo motivi di necessità e urgenza;
    • Liguria: divieto, per residenti e non residenti, di recarsi presso seconde case, imbarcazioni, roulotte e camper in vigore dal 30 marzo al 6 aprile;
    • Puglia: divieto di spostamento verso le seconde case per residenti e non residenti in vigore fino al 6 aprile;
    • Sardegna: divieto per i non residenti, salvo comprovate “esigenze lavorative o situazioni di necessità e/o indifferibilità documentata ovvero per motivi di salute”.
    • Sicilia: accesso consentito ai non residenti con obbligo di tampone rapido nei punti indicati dalla Regione oppure, a proprie spese, tampone molecolare. In caso di rifiuto, isolamento fiduciario;
    • Toscana: divieto valido per i non residenti in vigore fino all’11 aprile.

Per quanto riguarda, infine, il mese di aprile, le riserve verranno probabilmente sciolte il 31 marzo con un nuovo DPCM.

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