Presentato il libro sulla Staffetta per i 50 anni del Sentiero Europeo E5

Venerdì 29 settembre 2023, con inizio alle ore 19,30 si è svolta presso la sede della Associazione ABAZIA apss di Badia Calavena in S. Andrea presso casa Peper, la consegna del libro (che qui potete scaricare) realizzato a conclusione della “Staffetta sul Sentiero Europeo E5” che l’associazione aveva realizzato nell’agosto/settembre del 2022 per i 50 anni del Sentiero E5.

«Benvenuti a tutti, ben ritrovati, dispiace per le persone che per vari motivi non sono presenti fisicamente ma sicuramente lo sono con il cuore» ha esordito il Presidente di ABAZIA Luigi Venturini, aggiungendo: «Ci siamo condivisi centinaia di chilometri di sentiero, ci siamo divertiti, abbiamo visto cose meravigliose; si sono visti e conosciuti territori nuovi e spesso sconosciuti. È stato emozionante. Ad un anno o poco più è ancora vivo il ricordo di questa esperienza».

Il libro, realizzato da Maria Grazia Comini, in 112 pagine racconta con foto, tante foto e testo esplicativo aneddoti, storie, esperienze di viaggio dei 19 giorni che i cinquanta escursionisti, suddivisi in più gruppi ha vissuto sul Sentiero Europeo E5 da Zwieselstein in Austria a Verona.

«Un grazie e un applauso al presidente del Bim. Adige perché con il suo aiuto si è potuta realizzare la staffetta e anche questo libro; un grazie quindi al Dr. Franco Rancan che ci segue sempre e guarda con orgoglio quanto facciamo».

Alla serata erano presenti il primo cittadino di Badia Calavena Dr. Francesco Valdegamberi e il Dr. Roberto Rosi in rappresentanza della FIE – Federazione Italiana Escursionismo.

«Questo volume secondo me è veramente bello, molto fotografico e ci ritrae tutti chi più chi meno; devo fare ancora una volta i complimenti a chi lo ha realizzato. È un bel libro e sarà un bel ricordo per tutti noi, forse non è il massimo ma è sicuramente molto bello e in fondo è anche merito di tutti noi. Caro sindaco, devi essere orgoglioso di una associazione del tuo territorio che fa tutto questo».

Con queste parole il Presidente di ABAZIA passava la parola al sindaco di Badia che confermava:

«Semplicemente mi ricongiungo a quanto ha detto il Presidente Venturini: sono orgoglioso della Vostra Associazione, perché l’estate scorsa avete fatto qualche cosa di eccezionale, ma lo fate in continuazione perché vedo gli eventi, seguo il vostro operato durante l’anno», ha esordito Francesco Valdegamberi, continuando: «Quello che è stato fatto per l’E5 è una cosa incredibile, in quanto da una associazione tutto sommato piccola, nata da pochi anni, di un comune piccolo, mettere in piedi, chi si occupa di eventi lo sa, una cosa di questo genere, coinvolgere decine di sindaci di altre regioni, addirittura di altre nazioni, predisporre l’organizzazione di trecentocinquanta chilometri di sentiero, ha qualcosa di incredibile, dovete esserne orgogliosi e io sono orgoglioso a mia volta in quanto portate sempre il nome di Badia Calavena al di fuori dei nostri confini, delle nostre vallate, creando una bellissima promozione del territorio».

«Come sindaco», ha proseguito, «non posso che ringraziarvi per il vostro operato, per la realizzazione dell’iniziativa sull’E5 e per aver realizzato questo magnifico libro, per il vostro attaccamento al nostro territorio». E infine ha concluso: «Ringrazio il presidente e anche gli ospiti venuti da fuori regione il che significa che c’è attaccamento per questa Associazione che è nata da poco ma che ha obbiettivi grandi e che avrà un futuro grande sempre più roseo e straordinario».

A seguire il saluto della FIE – Federazione Italiana Escursionismo, portato dal responsabile del portale FIE Maps: «Vi porto il saluto della FIE, della Giunta e di tutti quanti nella FIE si occupano dei sentieri in particolare dei Sentieri Europei. All’interno della Federazione noi pensiamo che i sentieri siano innanzi a tutto un patrimonio da non disperdere perché sono quelli che hanno fatto i nostri vecchi e seconda cosa sono il motore di uno sviluppo economico» Possono essere il motore di recupero del territorio attraverso l’indotto degli escursionisti ha raccontato il Dr. Rosi portando ad esempio alcune realtà del centro Italia.

Terminata la parte ufficiale, dopo aver spiegato che per essere presente alla serata era partito nel pomeriggio da Pisa dove risiede e che doveva ritornarvi nella mattinata seguente, ha concluso: «Sono venuto a trovare degli amici, è stato bello salire sul Carega, è stato bello camminare con gli alpini, è stata bella la cena… è stato bello strapparsi sul filo spinato la giacca a vento nuova, è stato bello visitare la Lessinia che francamente non conoscevo, ho scoperto dei luoghi molto molto belli»

Ha raccontato che delle molte esperienze sull’ Himalaya, sulle Ande e in tante altre località visitate non aveva mai trovato il calore e l’amicizia che aveva sentito durante la staffetta dello scorso anno di cui il libro ne è portavoce.

«Posso dire un’altra cosa che non è di secondo piano», ha ripreso il Presidente Venturini rivolto al precedente oratore: «Vedo molte persone che sono attaccate alla nostra Associazione il che significa che c’è tanta amicizia. Vorrei ringraziare anche chi ci ha dato il supporto: Marco, Chiara, Maria Grazia, Antonella, Maurizio che sono stati fondamentali nel supportarci logisticamente lungo il percorso. Un grazie a tutti i camminatori sia di ABAZIA che delle Associazioni S. Arigliani di Battaglia Terme (PD); El Capel di Parona (VR); GAM Vecchio Scarpone di Limena (PD) tutti elencati nel libro. Non è che abbiamo fatto chissà che, però nel nostro piccolo abbiamo fatto qualcosa che ci rende orgogliosi. Ancora una volta Grazie a tutti».

La serata si è conclusa con la distribuzione del libro a tutti i presenti, seguita da un risotto caldo e profumato, dolci e tanti brindisi.

Maurizio Boni

Ultimi articoli