Una insolita escursione all’Azienda Agricola “La Tabacca”.

Questa gita è nata dall’aver ritrovato una carissima ex collega di lavoro, dopo più di 20 anni, in una giornata di inizio autunno, lo scorso anno.

Volevo percorrere un vecchio sentiero sulle alture di Crevari (Ge), che ricordavo di aver percorso anni fa e ad un certo punto mi sono imbattuto in un’antica casa contadina che ricordavo benissimo, ma completamente ristrutturata con tutti i criteri della sostenibilità, a cominciare dal rivestimento di paglia per la coibentazione. Davanti all’uscio, intenta a confezionare bottigliette con lo sciroppo di rose da lei prodotto, ho riconosciuto la mia ex collega Giorgia con la quale condivisi anni di lavoro nel campo educativo nella Cooperativa Sociale. Lo stupore e la felicità ci ha avvolto, nello scambiarci reciprocamente il percorso di vita di questi ultimi 20 anni! Non nascondo l’ammirazione che è nata in me nel vedere come Giorgia sia stata capace di concretizzare un progetto di cui mi parlò, in modo assolutamente generico e quasi visionario, quando venne a salutarmi poco prima di congedarsi dalla Cooperativa; così come emozionante è stata la frase che ad un certo punto della nostra discussione, mi ha riferito: “Lo sai che la tua indicazione di seguire ciò sentivo di voler fare nella vita, è stato di sprone per arrivare fin qui?”.

Da questo scambio di informazioni-emozioni al proporle una collaborazione nella veste di Accompagnatore Escursionistico scolastico, il passo è stato breve; infatti, dopo poco meno di un mese ho accompagnato la prima classe della scuola Montanella di Prà, le cui maestre hanno accettato con entusiasmo la possibilità di far conoscere questa realtà del nostro territorio.

Che emozione hanno provato ed espresso i bambini, sul percorso, nel bosco incantato e nei racconti presentati dalle conduttrici dell’Azienda! Infatti la loro competenza pedagogica si è espressa nel presentare la nascita dell’Azienda agricola e della cooperativa Sociale, come un racconto quasi fiabesco della loro fatica e tenacia nel creare quella realtà. La stanchezza del percorso, per i bambini, non si è quasi sentita, in quanto ripagata dalla merenda offerta, con i prodotti della casa e, come dicevo prima, dall’avvincente racconto esposto con grande capacità da Giorgia. Più di un bimbo, sulla via di ritorno, tirandomi dalla giacca mia ha detto: “Quando possiamo ritornarci?”.

Testo: Gabriele Parcelli
Foto: MauroMantovani
Accompagnatori Escursionistici Scolastici
Gruppo Camminatori ATL Coop

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