La terza escursione del 41° corso per AE in Puglia

Domenica 30 gennaio 2022, si è svolta la terza delle escursioni previste per il 41° Corso AE, organizzato dalla FIE, per la regione Puglia.

Percorso: “L’Antica Via Francisto – Mare”, Località Impalata – Loggia di Pilato, Monopoli (Ba).

Di seguito un breve video, il resoconto della giornata di escursione a cura di Florianna Gugliemi, Apulia Trek e alcune delle fotografie scattate durante l’escursione.

È proprio vero la convivialità a tavola funziona sempre. Infatti sabato 29 i partecipanti – soci delle associazioni CAT Club Amici del Trekking Bari, Apulia Trek di Castellana Grotte (BA) e GAVI Guardie Ambientali Lucera (FG) – si sono dati appuntamento in una tipica trattoria di Castellana Grotte per trascorrere una serata insieme, piacevole preludio di una giornata altrettanto bella trascorsa il giorno dopo.

L’escursione, organizzata dall’associazione Apulia Trek di Castellana Grotte (Bari), si è svolta nel territorio di Monopoli, lungo un antico percorso di notevole importanza storica che collegava la marina ai monti.

Monopoli è una cittadina che si affaccia sul mare Adriatico e che racchiude nel suo territorio 99 contrade, tutte abitate. Ed è in una di queste contrade, chiamata Impalata, in località Loggia di Pilato, che ha avuto inizio la camminata, sotto la guida attenta del direttore del corso Ugo Stocco, che ha dato ai partecipanti qualche suggerimento sulle dinamiche di  gruppo durante  l’escursione.

La Loggia di Pilato è una naturale balconata  collocata a circa 250 metri slm ed è costituita da un gradino tettonico che degrada dolcemente verso la fascia litoranea. L’imponente panorama che si coglie con lo sguardo è veramente mozzafiato: muretti a secco, antiche masserie, trulli, imponenti alberi di carrubi, ulivi millenari e – all’orizzonte – il mare. Sulla Loggia di Pilato è stata eretta nel XII secolo la chiesa di San Michele in Frangesto, in stile romanico pugliese. La chiesetta attira l’attenzione per il piccolo campanile a vela e per l’intonaco bianco, immersa nel verde incontaminato.

La camminata è stata guidata dal corsista e vicepresidente dell’associazione Apulia Trek, Massimo Minoia, che ha raccolto l’attenzione dei partecipanti per un saluto e un briefing iniziale.

Lungo il percorso abbiamo visitato una masseria abbandonata e un trappeto, nome utilizzato nella tradizione meridionale per indicare un tipo di frantoio ipogeo destinato alla produzione di olio di oliva. L’ulivo sin dall’epoca dei romani è sempre stato il simbolo della regione Puglia. Piante che potrebbero avere un’età stimata sino  a 3000 anni, risalenti all’epoca degli antichi Messapi, alberi dalle  forme più disparate, contorti e cavi, vere e proprie sculture naturali.

E come gli abitanti di un tempo, che percorrendo antiche vie giungevano dall’interno sulla costa, anche noi accompagnati dalla brezza marina e dagli ultimi raggi di sole abbiamo raggiunto l’antico porto della città di Egnazia. Le rovine di Egnazia  parlano di civiltà scolpite nella pietra,  resti di una intera area urbana, di un porto e della via Traiana che passo dopo passo ci hanno permesso di entrare nella nostra storia.

La camminata ricca di emozioni, natura e amicizia si è conclusa con il briefing finale, con i saluti, il buon rientro a casa e come vuole la  tradizione pugliese… “tutto è finito a tarallucci e vino”.

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