L’istituzione della nuova Commissione Federale “Escursionismo e Territori”, formalizzata dal Consiglio Federale del 01.07.2023, segna una svolta importante per la crescita dell’escursionismo inclusivo in FIE. Viene riconosciuto che accompagnare in escursione non è più un’attività univoca e generalizzata, indirizzata a tutte le persone nello stesso modo, ma vuole imparare a parlare tante lingue quante sono le tipologie e le realtà dei nostri “accompagnati”, soprattutto indirizzarsi in maniera specifica e personalizzata a categorie considerate e curate come tali, nelle loro specificità.
È il caso virtuoso di alcune Associazioni che già gestivano corsi di escursionismo giovanile, accompagnamenti scolastici o di persone disabili nell’ambito della loro realtà locale. Si è trattato di poche unità, detentrici, in modo non manifesto e diffuso, di grande esperienza e di competenze maturate sul campo in molti anni di paziente attività specificamente dedicata ai più giovani o alle cosiddette fasce deboli, un impegno di altissimo livello. Il 2020 ha segnato la linea di demarcazione che ha separato l’isolamento” delle varie realtà regionali FIE da un nuovo festoso incontro di culture regionali, grazie all’espansione della piattaforma Zoom, strumento che è diventato improvvisamente appannaggio di tutti, quale rarissima ricaduta positiva del devastante COVID.
Grazie al tempo libero generato dalle chiusure imposte dalla pandemia, con le videoconferenze si è creata una rete di risorse e volti che hanno imparato a conoscersi, confrontarsi, scambiare esperienze, tra persone geograficamente distanti, accumulando ore di lavoro condiviso che in presenza sarebbero state impensabili. L’entusiasmo di poter costruire speranza in un momento tragico, nel Gruppo di Lavoro ha prodotto immediatamente risultati positivi: si è riusciti a mettere a fattor comune la metodologia vincente che ciascuna Società Affiliata ha adottato nel tempo con i propri progetti scolastici, o giovanili in generale, traducendo quel know how in dispense, vademecum, relazioni e docenze, confezionando così molto materiale didattico, che ha originato due corsi: uno per l’accompagnamento giovanile, uno per l’accompagnamento ai disabili.
Come tutte le prime volte si è partiti con un minimo di incertezza, si è commesso qualche errore, via via si è fatta chiarezza, sono nati legami, si è confezionato qualcosa di migliorabile. Ma l’indescrivibile motivazione e passione dei protagonisti (progettisti dei corsi, docenti, discenti provenienti da tutta Italia), nessuno escluso, ha generato, alla fine, il passaggio da singola esperienza localizzata a grande esperienza nazionale, colorata, diversificata e multiforme. Dopo un anno di lavoro dedicato alla progettazione dei corsi di specializzazione, il Congresso di Firenze ha sancito ciò che dopo un mese, con l’avvio del primo corso “Giovanile”, è partito in concreto: “DA una fase storica statica VERSO una dimensione dinamica e inclusiva”, come recitava la locandina del Congresso. Chi ha fruito subito dei corsi ha potuto avvalersi dal primo momento di questa fonte preziosa, ma è importante sapere che, chi – per mille motivi – non ha avuto la possibilità di frequentare i corsi (o il privilegio di curarne la progettazione), da ora in poi può accedere ad un archivio di programmi già ampiamente testati e sperimentati sul campo con successo, per realizzare quello che preferisce: insegnare cartografia e orientamento in classe, accompagnare un gruppo di bambini su una vetta, organizzare giochi di orienteering, divulgare l’etica dell’escursionismo ai più giovani, scegliere le attività outdoor idonee in base all’età, saper affrontare la “burocrazia” per proporre agli istituti scolastici un programma didattico di escursionismo, fondare un gruppo giovanile che svolga uscite domenicali dedicate, superare le problematiche psicologiche durante la conduzione in escursione dei più piccoli, accompagnare in escursione i figli, i nipotini…
Non abbiamo la presunzione di aver già detto tutto. Il nostro gruppo è al lavoro per implementare il materiale, per migliorare la presentazione degli argomenti, per predisporre futuri aggiornamenti sulla base dei desideri che abbiamo raccolto dai nostri corsisti. Per “contagiare” Associazioni nuove in queste esperienze.
Il nostro desiderio è quello di continuare a percorrere questo sentiero insieme, venire affiancati da nuovi amici, altre idee, e condividere tutta quell’esperienza di vita che possa tradurre l’amore per l’ambiente e la sicurezza, in una missione. Una missione molto seria, ma anche giocosa e divertente come il sorriso di un bambino.
Per informazioni:
- Commissaria Federale “Escursionismo e Territori”, Laura Caviglia Tel. 3492940840
- Delegato Federale all’Escursionismo Giovanile, Giuseppe Canali Tel. 3687229524